top of page

Nato a Taranto nel 1963, si trasferisce a Venezia nel 1982 dove consegue la Laurea in Architettura.

Architetto, scenografo, storico della tecnica della fotografia: il suo percorso artistico, che spazia tra performance, pittura, fotografia, arte ceramica, design, videoarte, assemblage e istallazione, si basa su una costante e continua sperimentazione che lo porta a ricercare tecniche, forme e materiali sempre differenti.

Allievo di Italo Zannier e Paolo Costantini, il suo lavoro parte da una ricerca che focalizza l’attenzione sulle inquietudini dell’uomo e sulla sua profonda solitudine interiore, cercando di portare alla luce le ansie e le paure del vivere contemporaneo. Da qui nasce l’esigenza di concepire un’Arte che faccia emergere non verità ma ipotesi che abbiano la straordinaria virtù di essere alternative alla semplificazione degli avvenimenti. Questo studio lo aiuta a esplorare gli aspetti benefici dell’Arte ed a conoscere la propria persona.

Quando non fa queste cose: cucina, perde tempo, elabora pensieri.

Studioso di etnologia e antropologia, da anni si dedica allo studio di “riti di passaggio” e di “iniziazione” elaborando una personale tecnica di “fotografia plurimaterica” dove connessioni inaspettate, somiglianze tra forme e pensieri invadono e nello stesso tempo si sottraggono allo spazio circostante. La fisicità della materia aumenta il volume dell’opera e sottrae volume allo spazio che la separa dallo spettatore. Lo spazio fra l’opera e lo spettatore non è più quindi uno spazio costante, ma cambia al variare dei rapporti fra i due. Sta all’opera d’arte e allo spettatore decidere quale sarà la loro linea di confine e come questa potrà variare.

Per Ernesto Massimo Sossi l’opera che si risolve tutta e solo nella propria evidenza, come oggetto di puro godimento estetico, azzera ogni margine di dubbio e bandisce quindi l’unico veicolo possibile verso la conoscenza che è la base di ogni progetto culturale.

Di recente pubblicazione il suo libro fotografico Le soglie invisibili.

Del lavoro di Ernesto Massimo Sossi hanno, fra gli altri, scritto:

Laura Coppa, Angela Tonni Perucci, Matilde Avenali, Daniela Larentis, Edoardo Panetta.

bottom of page